

A bad day in London is still better
than a good day anywhere else

Una delle principali città metropolitane d’Europa, una capitale unica con i suoi bus rossi a due piani e i suoi notissimi monumenti come il Big Ben, London Eye, Tower Bridge e molti altri. Londra è il simbolo della multiculturalità, con più di 300 lingue parlate, ma è anche famosa per lo shopping, nonché per i suoi musei e per le aree verdi.

Il mio viaggio è avvenuto a FEBBRAIO 2017, mese un po’ freddo per visitare la capitale britannica, ma le basse temperature non tolgono fascino a questa bellissima metropoli. Avevo già visto Londra, in occasione di un paio di week-end nel corso di due vacanze-studio estive svolte in Inghilterra durante il liceo. Avevo potuto quindi visitare i suoi maggiori punti di interesse, ma non avevo mai fatto una vacanza completamente dedicata alla scoperta di Londra.

MUOVERSI CON I MEZZI A LONDRA
● Trasporto dall’aeroporto ✈️
Se si arriva con l’aereo a Stansed, il modo più comodo per raggiungere la città dall’aeroporto, che dista circa 55 km, è utilizzare il treno “Stansted Express“. I treni sono molto frequenti, ogni circa 15 minuti (eccetto al mattino presto e nel pomeriggio dalle 16 alle 17, quando partono ogni 30 minuti). Dall’aeroporto si può raggiungere direttamente il centro di Londra in 47 minuti fino alla stazione di London Liverpool Street, vicino alla quale è possibile prendere varie linee della metro (Central, Circle, Hammersmith & City e Metropolitan) oppure, come ho fatto io, prendere l’altra linea del Stansted Express che in 36 minuti arriva fino alla fermata Tottenham Hale, a nord di Londra, sulla Victoria Line della metropolitana (che io avrei comunque dovuto prendere per raggiungere il mio appartamento). Per altre info e per comprare i biglietti thetrainline.com è il sito giusto!
● Metropolitana 🚈
A Londra vale davvero la pena camminare per godersi ogni angolo della città, ma ovviamente essendo una città così grande occorre utilizzare anche i mezzi pubblici. E a Londra ce ne sono di ogni tipo: bus, treni, taxi, ma il mezzo di trasporto che spesso risulta più comodo, veloce ed economico per visitare la città in qualche giorno è la metropolitana (The Tube). Con le sue 11 linee, attive dal mattino presto alla sera tardi (e nel week-end su alcune linee h24), ha una lunghezza di circa 400 km e risulta essere la metropolitana più antica del mondo.
Il consiglio è quello di acquistare la “Oyster card“, una tessera elettronica ricaricabile che può essere utilizzata non solo sulla metro, ma anche sui bus, tram, battelli e altri mezzi. Può essere usata anche per raggiungere la città dall’aeroporto.
Si pagano 5£ come cauzione, restituiti insieme all’eventuale credito residuo al momento della riconsegna. Con la Oyster Card si può pagare in modalità ”Pay as you go” (pagando ogni corsa singolarmente) e “Travelcard” (ovvero in abbonamento). Per soggiorni di 6-7 giorni conviene acquistare un abbonamento settimanale, mentre per soggiorni minori può essere usata la modalità Pay as you go, sfruttando il Daily Price Cap, ovvero un limite di spesa giornaliera (calcolato dalle 4 di mattina alle 3.59 del giorno dopo), superato il quale non verrà più accreditata alcuna spesa. I prezzi del biglietto cambiano, oltre che da zona a zona, anche in base agli orari di utilizzo dei mezzi: nelle ore di punta (peak), che vanno dal Lunedì al Venerdì dalle 6:30 alle 09:30 e dalle 16:00 alle 19:00 (esclusi i giorni festivi), il biglietto sarà più costoso.

SOGGIORNARE A LONDRA 🛌
Per il mio soggiorno a Londra ho scelto un appartamento nel quartieri di Vauxhall con vista sul Tamigi, prenotato tramite airbnb.it. Il quartiere è tranquillo e ben servito e la sistemazione super comoda: dentro al complesso di appartamenti si trovano anche bar e altri luoghi dove mangiare, ma anche un supermercato e la stazione della metro a 2 minuti a piedi (fermata di Vauxhall, sulla Victoria line).
Giorno 1

Il primo giorno, dopo aver raggiunto la città ed effettuato il check-in, abbiamo visitato il quartiere di Westminster, forse il più noto di Londra, perché è proprio qua che si trovano i due maggiori simboli della città: il Big Ben e la ruota panoramica London Eye.
Una volta raggiunta la prima meta, il London Eye, il resto delle attrazioni si possono visitare senza prendere mezzi, a piedi. Le distanze a Londra non sono mai troppo contenute, ma le varie tappe sono tutte nella stessa zona e con tutto quello che c’è da vedere non vi accorgerete nemmeno di camminare.

📌 London Eye
Non ha bisogno di presentazioni: è una delle ruote panoramiche più alte al mondo, con i suoi 135 metri di altezza ed è stata l’attrazione più visitata di Londra degli ultimi 10 anni.
Io non sono salita a bordo di una delle 32 cabine, ma se volete farlo il biglietto ha un prezzo a partire dai 27€ e il giro completo dura circa 30 minuti.

📌 Westminster Bridge, Big Ben e Palace of Westminster
Proprio di fronte alla ruota sorge il Palazzo di Westminster, altro simbolo di Londra, che ospita le due Camere del Parlamento Britannico. La famosissima torre dell’orologio (Elizabeth Tower) contiene il Big Ben, soprannome dato alla campana più grande della torre. Vale la pena vederla di sera, quando le quattro facce dell’orologio si illuminano!

📌 Westminster Abbey
L’abbazia dove sono stati incoronati tutti i sovrani inglesi e nella quale sono stati celebrati molti matrimoni di membri della Famiglia Reale, tra i quali quello di William e Kate.

📌 10 Downing Street
Si tratta dell’indirizzo della residenza del Primo ministro del Regno Unito e la sede del governo del Regno Unito dove avvengono le riunioni del Gabinetto.

📌 St Jame’s Park
E’ il parco più antico di Londra, situato nei pressi di Buckingham Palace. Ospita un lago artificiale pieno di anatre e uccelli con vista panoramica sul London Eye.

📌 The Mall
E’ uno storico viale che collega Trafalgar Square a Buckingham Palace, costeggiando St Jame’s Park. E’ spesso utilizzato per cerimonie e altri importanti eventi pubblici.
📌 Green Park
Situato fra Hyde Park e St James’s Park, nei pressi del Palazzo di Buckingham, Green Park è uno dei Parchi Reali di Londra.

📌 Buckingham Palace
E’ la residenza ufficiale della Famiglia Reale Britannica dal 1837. Qui vive attualmente la Regina Elisabetta II. Da non perdersi il cambio della guardia, una cerimonia che si svolge presso l’ingresso principale, durante la quale le guardie reali sfilano accompagnate dalla musica di una banda.
Il Cambio della Guardia avviene ogni mattina alle ore 11:30, da maggio a giugno, mentre nel resto dell’anno si tiene ogni due giorni, salvo pioggia. La durata è di circa 45 minuti.

Giorno 2

Il secondo giorno abbiamo visitato il quartiere della City of London, il primo centro finanziario in Europa e uno dei primi nel mondo. Caratterizzato da grattacieli in vetro, nonostante il suo aspetto ultramoderno, è in realtà uno dei quartieri più antichi della città.
Per raggiungere la City basta recarsi con la metro grigia (Jubilee) o la nera (Northern) alla fermata London Bridge. Da qua io ho scelto di camminare tutto il giorno, per circa 10 km, ma se non ve la sentite potete sempre accorciare le distanze usando la metro gialla (Circle) o la verde (District line), anche se il mio consiglio è sempre quello di godersi ogni angolo di Londra.

📌 The Shard
Questo edificio, che caratterizza lo skyline di Londra, è stato inaugurato a luglio 2012 ed è il grattacielo più alto d’Europa, con i suoi 87 piani e 310 m d’altezza. Il palazzo offre una tra le viste panoramiche più belle di Londra, da un’altezza che è quasi il doppio di quella che si ha dal London Eye.
Unica pecca, il prezzo: il biglietto costa circa 40€ ed è prenotabile online.

📌 Tower Bridge
Il ponte più famoso di Londra, tra i suoi inconfondibili simboli. Si tratta di un ponte levatoio costruito in stile vittoriano e prende il nome dalla vicina Torre di Londra. Il Tower Bridge può anche essere visitato, infatti al suo interno esiste un museo permanente, il “Tower Bridge Exhibition” che permette di vedere come funzionava in passato il sistema di elevazione del ponte tramite una macchina a vapore prima e, successivamente, con sistema elettrico. Il costo per la visita è circa 12€ per gli adulti, 9€ per gli studenti e over 60 e 6€ per i bambini e ragazzi tra 5 e 15 anni.

📌 Tower of London
Si tratta di una fortezza, costruita durante il regno di Guglielmo I, utilizzata nei secoli come residenza reale, arsenale e prigione (anche la regina Anna Bolena fu rinchiusa qua).
Anche se io non l’ho fatto, può essere visitata internamente per vedere, tra le altre cose, i “Gioielli della Corona“, una vasta collezione di corone, spade e scettri.
Il biglietto costa circa 30€.

📌 30 St Mary Axe
Questo grattacielo alto 180 m, anch’esso situato nella City, è informalmente conosciuto come The Gherkin (“il cetriolo“).

📌 Sky Garden
La prossima volta che andrò a Londra, visiterò sicuramente questo grattacielo inaugurato nel 2014, invece di limitarmi a vederlo dall’esterno. Infatti, oltre la sua particolare forma a walkie-talkie, ciò che lo caratterizza è il suo giardino con vista panoramica situato agli ultimi tre piani del palazzo. La vista del “belvedere” si dice sia unica e, ancora meglio, è gratis: basta prenotare sul sito internet, ma con anticipo (anche di giorni) per assicurarsi un posto, altrimenti finirete come me, che non ho trovato posto (anche se ho rimediato con la vista dal Tate).
Gli orari di apertura sono da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 18:00 e il sabato e la domenica dalle 11:00 alle 21:00.
● London Bridge
Il London Bridge è uno dei ponti più antichi di Londra, visto che già al tempo dei romani nel 46 d.C. esisteva un ponte in questo luogo. E’ stato ricostruito più volte in legno, fino al completo cambiamento in cemento armato che lo ha portato all’aspetto attuale, di poco interesse architettonico. E’ spesso confuso con il Tower Bridge, sebbene abbia un aspetto molto meno moderno.

📌 Shakespeare’s Globe theatre
Si tratta di una riproduzione, molto fedele, del vecchio teatro in cui Shakespeare e la sua compagnia lavoravano. Il teatro originale fu costruito nel 1599 e distrutto da un incendio nel 1613. Nel 1970 iniziarono i lavori, terminati nel 1997, per ricostruire il teatro, tramite la documentazione disponibile, che ha permesso di ricostruire un edificio molto simile all’originale. Ad oggi, il Shakespeare’s Globe Theatre offre un’estesa programmazione da maggio a ottobre, proprio come ai tempi di Shakespeare.
📌 Tate Modern
La Tate Modern, che sorge in una ex centrale elettrica, è un museo di arte moderna internazionale, il più visitato al mondo. Inaugurato nel 2000, ospita opere di Picasso, Matisse e Andy Warhol nella mostra permanente; inoltre, accoglie ogni anno un programma di mostre temporanee.
Il museo è gratuito, come la maggior parte dei musei principali londinesi, eccetto che per le mostre temporanee. Si può prenotare il biglietto sul sito, pur non pagando, per assicurarsi il posto e non fare fila.
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.




Non da meno è la terrazza panoramica, diretta sul Millenium Bridge e St Paul’s Cathedral, valida alternativa per chi, come me, non è riuscito a salire sullo Sky Garden.


📌 Millenium Bridge e St. Paul’s Cathedral
Il Millenium Bridge, posto in prossimità della Tate Modern Gallery, è un ponte sospeso ciclo-pedonale inaugurato nel 2000 che collega a nord con la Cattedrale di San Paolo.
Quest’ultima è la seconda cattedrale più grande del mondo, dopo la Basilica di San Pietro in Vaticano. Ha accolto d’importanti celebrazioni, come il funerale di Winston Churchill o il matrimonio del principe Carlo con Lady Diana.

Giorno 3

Il terzo giorno abbiamo visitato la cosiddetta West end, ovvero la zona centrale della capitale che racchiude alcune delle principali attrazioni turistiche, una miriade di negozi e il “Theatreland”, la terra dei teatri di Londra.
Per raggiungere la prima tappa, Admiralty Arch, abbiamo camminato 10 minuti fino alla fermata Nine Elms, dove abbiamo preso la linea nera (Northern) fino a Charing Cross. Da qui ho girato tutte le attrazioni e i quartieri a piedi (dipende se avete ancora voglia di camminare).

📌 Admiralty arch
L’Admiralty Arch è un enorme monumento posto all’ingresso del Mall, la strada che conduce a Buckingham Palace. Questa imponente struttura fu commissionata dal re Edoardo VII in ricordo di sua madre, la regina Vittoria.
📌 Trafalgar Square e National Gallery
Trafalgar Square è una delle piazze più frequentate del centro di Londra. Fu creata nel 1830 per commemorare la vittoria dell’armata britannica contro l’esercito spagnolo e francese nella Battaglia di Trafalgar. Ogni anno a Natale la piazza viene adornata con un abete addobbato ad albero di Natale donato dalla Norvegia come ringraziamento per l’aiuto della Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nella piazza sorge anche la National Gallery, il museo d’arte più importante di Londra e uno dei più famosi a livello internazionale, che attualmente conta più di 2.300 dipinti, di cui un terzo proviene da donazioni private. Il museo ha cambiato la sede varie volte, per adattare gli spazi al sempre maggior numero di opere. Tra le opere principali, I girasoli di Van Gogh, il Ritratto dei coniugi Arnolfini e i Bagnanti ad Asnières.
Il museo è aperto tutti i giorni (eccetto 1 gennaio e dal 24 al 26 dicembre), dalle ore 10:00 alle 18:00, il venerdì dalle 10 alle 21:00
Chiuso: 1 gennaio e dal 24 al 26 dicembre.
Il museo è gratis.




📌 Covent Garden Market
Il mercato coperto di Covent Garden, disposto su più piani, si trova nell’omonima piazza in una delle zone più eleganti e frequentate di Londra. Il mercato si trova nel quartiere artistico di Londra, ricco di giocolieri e artisti di strada, nonchè di importanti teatri, come la Royal Opera House.
Gli orari di Covent Garden sono: 8-18 dal lunedì al sabato e 11-16 la domenica.

📌 Soho
Soho è uno dei quartieri più caratteristici di Londra. Oltre la vita notturna che certamente caratterizza questo quartiere, è famoso anche per i numerosi ristoranti, pub e negozi. Soho è noto per essere il quartiere a luci rosse di Londra e al suo interno si trovano Chinatown e Piccadilly Circus.
📌 Chinatown
In Gerrard Street, in pieno quartiere di Soho, si trova la zona pedonale di Chinatown. Qui si tengono varie manifestazioni culturali per mantenere vive le antiche tradizioni: tra queste il Capodanno cinese che si celebra la domenica successiva al 23 gennaio.

📌 M&M’s world
Situato a Leicester Square, M&M’S Londra è il negozio di praline di cioccolato più grande del mondo, con oltre 3.200 mq suddivisi su quattro piani coloratissimi e pieni di M&M’S. Addirittura si possono far personalizzare, perfino con la propria faccia!

📌 Lego store
Di fronte a M&M’S in Leicester Square sorge il Lego Store più grande del mondo. Tra le più grandi costruzioni, risalta un enorme modello di oltre 200.000 mattoncini della torre del Big Ben tutto realizzato in Lego.

📌 Piccadilly circus
Piccadilly Circus è il luogo scelto da molti londinesi come punto d’incontro, per la sua posizione strategica. La piazza è nota per i suoi cartelli luminosi, anche se sfortunatamente io l’ho trovata durante questo viaggio durante il periodo in cui era tutto spento, causa lavori. Menomale che l’avevo già vista in passato, perché effettivamente senza luci perde tutto il suo fascino. Piccadilly Circus è uno dei luoghi più vitali di Londra e una delle principali zone di divertimento notturno della città.
📌 Regent street
Situata nel cuore del West End londinese, Regent Street è una delle vie principali più note della capitale, soprattutto per lo shopping.

📌 Hamleys Toy Shop
Tra i negozi di Regent Street, spicca Hamleys, negozio di giocattoli di lunga storia, fino agli anni ’90 il più grande del mondo. Tra i suoi 7 piani, grande parte è dedicata ai Lego, infatti è proprio qua che sorge una riproduzione della Regina Elisabetta con il suo cane e una riproduzione della famiglia reale, tutto in mattoncini.

📌 Carnaby street
Questa strada è legata sopratutto agli Swinging Sixties, ovvero il periodo degli anni ’60 in cui questa città era un luogo cult che attirò migliaia di turisti.

📌 Oxford street
Lunga 2 km, questa via è probabilmente la più frequentata di Londra, conosciuta per essere la via commerciale più grande d’Europa. Qui troviamo le maggiori catene di negozi, come Zara, Primark e H&M.
Giorno 4

In questa giornata sono andata alla scoperta di uno dei simboli di Londra, Harrods, del quartiere di Notting Hill e di quello di Camden Town.
Ho raggiunto Harrods tramite la metro azzurra (Victoria) fino a Green Park e poi la metro blu (Piccadilly) fino a Knightsbridge. In questa giornata, essendo i tre quartieri molto lontani tra loro, ho fatto molto uso della metropolitana.

📌 Harrods
Harrods è conosciuto ovunque, è il centro commerciale più famoso di Londra, una vera e propria attrazione turistica. E’ anche un punto di riferimento importante per l’alta borghesia, che può permettersi articoli di lusso. La prima scala mobile del mondo venne installata a Harrods nel 1898. Ad oggi l’edificio conta 7 piani ed occupa un’intero isolato (sul tetto c’è anche una pista per elicotteri). Impossibile uscire senza un souvenir, magari con gli orsetti-simbolo di Harrods.

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Da Harrods ho preso la metro blu (Piccadilly) fino a Hammersmith e da qui ho raggiunto la fermata Hammersmith dove ho preso la metro gialla (Circle), in alternativa anche la rosa (Hammersmith & City) fino a Ladbroke Grove.
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📌 Notting Hill e Portobello Road
Il quartiere di Notting Hill, nella zona occidentale di Londra, è celebre soprattutto per il famoso film con Julia Roberts e Hugh Grant. Elegante e semplice, è un luogo perfetto dove camminare e perdersi tra le strade, ammirando le case color pastello e le varie botteghe. Fermatevi al mercato più famoso di Londra, Portobello Road Market, un mercato conosciuto soprattutto per l’antiquariato che si trova nell’omonima strada.
E’ aperto tutti i giorni (tranne a Natale e Santo Stefano) e particolarmente affollato il sabato (quando ci sono anche gli espositori d’antiquariato).


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Per raggiungere Camden Town da Notting Hill, basta prendere la linea rossa (Central) da Notting Hill Gate fino a Tottenham Court Road e da qui la linea nera (Northern) fino a Camden Town
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📌 Camden Town, Camden Market e Cyberdog
Cadmen Town è il quartiere alternativo di Londra, famoso per lo stile di vita alternativo dei suoi abitanti e frequentato ogni giorno da migliaia di turisti. Impossibile perdersi una visita in questo stravagante quartiere, dove si trovano per lo più negozi d’abbigliamento gotico o di tatuaggi e piercing. Alla visita di Camden Town bisogna dedicare almeno una mezza giornata, essendo una zona così grande e particolare che non riuscirete ad esplorare velocemente. Nonostante la stravaganza, non è una zona pericolosa, sebbene di notte diventi una zona poco raccomandabile.
Camminando per Camden Town, ci si trova davanti a una grande scritta, “Camden Lock“: è l’ingresso di Camden Market, una delle attrazioni maggiori del quartiere e tra i più famosi mercati di Londra e sicuramente uno dei più grandi, aperto tutti i giorni con negozi all’aperto e indoor. Nel mercato si possono trovare prodotti interessanti per qualsiasi tipo di pubblico.
A Camden Town vi sono molti locali curiosi, come Cyberdog, un negozio di musica techno, abbigliamento cyber e fluorescente. Qui troverete DJ, ballerine, musica tecno a tutto volume, abbigliamento stravagante e un sexy shop al piano di sotto.



Giorno 5

L’ultimo giorno, prima di partire per l’aeroporto, abbiamo visitato l’area verde di Londra che ancora non avevamo visto: Hyde Park e il vicino Kensington.
Per raggiungere Hyde Park, da Vauxhall, ho preso la metro azzurra (Victoria) fino a Green Park e da lì la linea blu (Piccadilly) fino a Green Park corner.

📌 Hyde Park
E’ il parco più grande del centro di Londra, con i suoi 140 ettari d’estensione e anche il più antico visto che il terreno apparteneva in passato all’Abbazia di Westminster per poi essere aperto al pubblico nel XVII secolo. Ad Hyde Park si può camminare, andare in bici, prendere il sole (ci sono vari noleggi di sdraio), pattinare o fare un giro in barca a remi.

📌 Kensington Palace
Proseguendo per Hyde Park, si arriva al Kensington Palace, costruito nei giardini di Kensington. E’ stato la residenza della monarchia britannica fino a 200 anni fa. Hanno dimorato nel palazzo anche la principessa Diana dopo il divorzio e il principe Harry prima del matrimonio. Il palazzo nacque quando, nel 1689, Guglielmo III comprò una piccola porzione di Hyde Park e un antico casale, conosciuto come Nottingham, per trasformarli nei giardini e nel Palazzo di Kensington.

📌 Kensington Gardens
I giardini intorno al palazzo sono nati in una porzione dei terreni di Hyde Park, comprati da Guglielmo III. Sebbene fossero giardini reali, erano separati dagli spazi pubblici soltanto da un fosso e i londinesi potevano attraversarlo liberamente. Sono stati poi aperti al pubblico nel 1841, dopo il trasferimento della Regina Vittoria a Buckingham Palace.

Eccoci di ritorno in aeroporto: la linea rossa (Central) ci ha riportati direttamente alla stazione di Liverpool Street, dove è possibile riprendere lo “Stansted Express” per l’aeroporto di Stansed.

🍽️ MANGIARE A LONDRA
Londra non è esattamente famosa per la sua tradizione culinaria. Anche i prezzi non sono così convenienti nella capitale inglese.
Sicuramente dovrete provare almeno una volta il fish and chips, ovvero trancio di pesce pastellato e fritto, accompagnato da patatine anch’esse fritte.
Ciò che è positivo è che Londra è una città multiculturale, anche in termini di cibo, quindi potrete trovare ogni tipo di cucina internazionale e anche ogni tipo di catena di fast food per pranzi veloci e a prezzi più ragionevoli.
PASSAPORTO
Al momento del mio viaggio, nel 2017, mi è bastata la carta d’identità per andare a Londra, mentre a partire dal 1 ottobre 2021, serve il passaporto. Questa regola, entrata in vigore dopo la Brexit, è valida per tutto il Regno Unito, quindi Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
Attenzione anche al fatto che i controlli in Inghilterra sono molto rigidi!






