Città, Spagna

Itinerario di 4 giorni a Barcellona

Barcelona entra en tu sangre
y te roba el alma

Barcellona, la capitale della Catalogna e una delle città principali della Spagna, è un luogo senza tempo, pieno di vita, colorato, divertente e sempre al passo con le mode. La “città di Gaudì” offre un sacco di eventi e attrazioni da visitare, sempre nuovi. È difficile visitare tutto ciò che c’è da vedere se si è al primo viaggio in città, ma questa può essere solo la scusa per tornare un’altra volta!

Il mio viaggio è avvenuto ad APRILE 2022, dopo averlo rimandato di due anni, causa pandemia. Ero molto curiosa di visitarla, perché avevo già visitato tante delle città principali spagnole (Madrid, Valencia e Sevilla, con parte dell’Andalucía) e Barcellona davvero non poteva mancarmi.

MUOVERSI CON I MEZZI A BARCELLONA 🚉 
Abbonamenti
A Barcellona esiste qualsiasi mezzo di trasporto: metro, tram, bus, treni, teleferiche e funicolari, ecc. Il modo spesso più comodo e veloce per spostarsi è la metropolitana, sebbene i biglietti non siano proprio economici: 2,40€ per la corsa singola.
Per questo motivo esistono vari tipi di abbonamenti (alcuni dei quali comprendono anche le attrazioni, quindi ognuno deve valutare pro e contro in base alle proprie esigenze):

Hola Barcelona Card Express
E‘ un abbonamento ai mezzi di trasporto personale che permette di viaggiare senza limiti con il trasporto pubblico per 2, 3, 4 o 5 giorni consecutivi dalla prima convalida. Permette di viaggiare su praticamente ogni mezzo che serve per visitare la città in qualche giorno: metropolitana, autobus (TMB) eccetto i notturni, funicolare di Montjuïc,  tram (TRAM), linee urbane di Ferrocarrils de la Generalitat de Catalunya (FGC, zona 1) – ovvero la linea 7 della metro e le linee di Rodalies de Catalunya (zona 1) – ovvero la ferrovia suburbana. Hola Barcelona Travel Card comprende il tragitto dall’aeroporto al centro di Barcellona.
Prezzi: 16,40€ per 2gg/ 23,80€ per 3 gg/ 31€ per 4gg/ 38,20€ per 5 gg. Gratis per i minori di 4 anni. Sul sito holabarcelona.com, i biglietti di trovano scontati rispettivamente a 14,75€/ 21,40€/ 27,90€/ 34,40€. Inoltre, si acquista online e si può ritirare in qualsiasi stazione della metropolitana, anche all’arrivo in aeroporto per usarla subito per raggiungere il centro città.
Hola Barcelona Card Express è perfetta per chi, come me, visita Barcellona per più giorni così da avere tutti i trasporti inclusi e ha intenzione di vedere le attrazioni principali, senza entrare in tanti musei.

Barcelona Card
Se oltre ai trasporti, si vuole usufruire anche di sconti o ingressi gratuiti sulle attrazioni, Barcelona Card potrebbe essere conveniente. Nella Barcelona Card sono inclusi i trasporti e l’ingresso a molte attrazioni, ma non le più famose (oltre a sconti su altre). Può essere acquistata nella variante da 72h, 96h o 120h.
Tra le attrazioni incluse ci sono: Fondazione Joan Mirò (invece di 12€), MACBA (invece di 10€), Il museo di Picasso (invece di 12€), Il giardino botanico (invece di 3,50€). Per quanto riguarda gli sconti invece: Casa Milà a 19€ invece di 22€, Casa Battlò a 22€ invece di 25€ e bus turistico a 24€ invece di 30€.
Prezzi: 41,40€ per 3gg / 50,40€ per 4 gg / 54,90€ per 5 giorni (supplementi se si acquista in loco).
Barcelona Card è ottima per chi visita Barcellona, ma ci è già stato, così che si possano usare i mezzi e visitare le attrazioni “minori”

Barcelona Card Express 48h
Per chi vuole vantaggi anche sulle attrazioni, ma è la prima volta che va a Barcellona, esiste Barcellona Card Express 48h, la versione ridotta della Barcellona Card, dove comunque i trasporti sono inclusi, ma  non ci sono attività gratuite, bensì solo sconti su molte attività.
Tra le attrazioni in sconto troviamo: Basílica de Santa Maria del Pi (-1€), Casa Batlló (-3€), Casa Milà (-3€), Casa Vicens (-25%), Fundaciò Joan Mirò (-20%), Gaudì Expreriència (-50%), Mirador de Colom (-50%), MACBA (-20%), Museu de l’Eròtica (-20%), Museu de la Xocolata (-30%), Palau de la Música Catalana (-20%), Palau Güell (-25%), Barcelona Ciclotour (-2€), Zoo de Barcelona (-20%). L’elenco completo qui.
Prezzo: la Barcelona Card costa 18€ (20€ se acquistata in loco) e vale 2 gg. Si può comprare su civitatis.com.
Barcelona Card Express 48 è vantaggiosa per chi vuole visitare Barcellona e ha intenzione di visitare varie delle attrazioni incluse, altrimenti conviene optare solo per il trasporto pubblico incluso nella “Hola Barcelona Card Express”. Meglio farsi un conto di quanto costerebbero singolarmente le attrazioni che si vogliono visitare, se incluse, e se realmente, in base alle proprie esigenze, conviene o meno fare la card 48h.

Trasporto dall’aeroporto 🚌 🚉
Esiste una navetta, Aerobus, che porta dall’aeroporto fino a Plaça Catalunya. Il biglietto costa 6€, ma è anche inclusa nell’Hola Barcelona Travel Card, nella Barcelona Card e Barcelona Card Express 48h, quindi se le si possiede, non si paga il biglietto.
Appena arrivati però, per stampare e ritirare la card bisogna andare in una stazione della metro che si trova relativamente lontana rispetto alla stazione dei bus (vicina agli arrivi), quindi dopo il ritiro non conviene  tornare indietro per prendere il bus, vista la grandezza dell’aeroporto. Arrivati alla stazione treni/metro si può prendere la linea metropolitana L9S (arancione) e poi cambiare a seconda elle esigenze: la linea arancione, infatti, incrocia la rossa L1 nella stazione di Torrassa, la blu L5 a Collblanc e la verde L3 a Zona Universitaria.

🛌  Per il mio soggiorno a Barcellona ho preso una stanza tramite Booking.com situata nel quartiere di El Born, accanto alla Ciutat Vella. Il consiglio è quello di soggiornare nei pressi di questo quartiere, in quanto è tranquillo, ma pieno di bar e ristornati e ben servito dai mezzi (avevo a pochi passi dall’albergo la fermata della metropolitana Barceloneta e di fronte la stazione dei treni Estación de Francia).


Giorno 1

Il primo giorno abbiamo visitato due quartieri del cuore della città catalana, vicini, ma molto diversi tra loro: uno è il quartiere storico della città, il Barrio Gotico, l’altro invece, l’Eixample, è il quartiere alla moda e vivace di Barcellona.

BARRI GÒTIC
Il Barri Gòtic è il centro della città vecchia (‘Ciutat Vella’) di Barcellona. Il quartiere gotico, composto da un labirinto di stradine, è la parte più antica della città, considerabile il suo centro storico. Le attrazioni da vedere sono tutte vicine tra loro, raggiungibili in pochi passi fra loro.

📌 Plaça de Sant Jaume, Palau de la Generalitat de Catalunya e Casa de la Ciutat
Situata proprio al centro del quartiere gotico di Barcellona, la Plaça de Sant Jaume è il cuore amministrativo della città di Barcellona, nonché una delle sue più antiche piazze. Qui, infatti, sorgeva un tempio già nell’epoca romana.
La piazza prende il nome dalla chiesa di San Giacomo, ma nello stesso luogo possiamo anche trovare il Palau de la Generalitat, ovvero la sede della presidenza del governo autonomo catalano e la Casa de la Ciutat, ovvero il municipio di Barcellona, edificio storico del XV secolo, al cui interno si trovano molti dipinti e sculture create da artisti catalani.

📌 Chiesa di Santa Maria del Pi
A due passi dalle Ramblas, sorge questa chiesa dalla grande storia, il cui nome pare derivi dalla scoperta dell’immagine della Vergine su di un tronco di pino e con molta probabilità è questo il motivo della collocazione di uno di questi alberi nella piazza, proprio di fronte al portone principale.

📌 Plaça de Sant Felip Neri
Si tratta di una piazzetta un po’ nascosta, difficilmente raggiungibile a meno che non la si stia appositamente cercando, cosa che conviene fare per ammirare questo luogo insolito e un po’ misterioso. Troviamo anche una chiesa, in stile barocco, e una placca commemorativa. La storia della piazza, infatti, è legata a un evento tragico avvenuto nel 1938, quando gli aerei fascisti bombardarono l’adiacente scuola, causando 42 morti, quasi tutti bambini.

📌 Casa de l’Ardiaca
In italiano Casa dell’Arcidiacono, si tratta dell’antica residenza ufficiale ecclesiastica della città. In pieno quartiere gotico, anch’essa è realizzata nello stesso stile, anche se ha subito un profondo restauro nel XVI secolo che gli ha donato dei tocchi rinascimentali e un cortile interno che lo ha reso un vero e proprio palazzo. Vale la pena fare una breve visita nel cortile e alla terrazza, visto che l’ingresso è gratis.
Orari di apertura: lunedì – venerdì 9-20:45, sabato 10-20, domenica chiuso.

📌 Cattedrale di Barcellona
Nel quartiere gotico sorge la Cattedrale di Barcellona, il cui nome ufficiale viene dalla patrona della città, infatti si chiama “Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia”. Di  chiaro stile gotico, la Cattedrale è stata costruita tra il XIII e XV secolo sui resti di una chiesa romanica e una paleocristiana che si trovavano precedentemente nello stesso luogo. A causa di problemi con i finanziamenti, la cattedrale è rimasta incompleta per secoli, fino all’inizio nel XX secolo. Ad oggi, è la sede dell’Arcivescovato di Barcellona.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì: 10:00 – 18:30 (ultimo ingresso 18:00) / Sabato: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30) / Domenica e giorni festivi: 14:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30).   
Costo biglietto: 9€ per accedere alla chiesa, al tetto, alla sala capitolare e avere la guida virtuale. Negli orari destinati al culto e alla preghiera, l’entrata alla Cattedrale e al chiostro è gratuita, ma non si potranno vedere gli altri spazi (lunedì – venerdì: 8:30 – 12:30 e 18:00 – 19:30 / sabato e prefestivi:8:30 – 12:30 e 17:00 – 20:00 / domenica e festivi: 8:00 -13:45 e 17:00 – 20:00)

Prenotare biglietti sul sito (in anticipo di qualche giorno) con orari ogni mezz’ora.

📌 Plaça del Rei
In questa piazza del XIV  si trovano alcuni degli edifici medievali più importanti di Barcellona, che una volta facevano parte della residenza reale. Si trovano nella piazza vari locali con tavoli all’aperto dai quali ammirare gli artisti di strada.

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800 m a piedi oppure
linea L4 da Jaume I a Urquinaona
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EIXAMPLE
Il suo nome significa “espansione” ed è un quartiere relativamente nuovo (sviluppato tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX). Oggi, l’area è piena di negozi e ristoranti di lusso, gallerie d’arte ed architetture moderne. Questa zona della città, a differenza di altre, non presenta le vie strette e tortuose tipiche di Barcellona, bensì strade larghe e organizzate piene di negozi (tra cui Passeig de Gracia, la via dello shopping). Qualcuno la definisce la “vera Barcellona” anche perché è proprio in questo quartiere che si trovano i capolavori di Gaudì come la Sagrada Familia, Casa Batllò e Casa Milà.

📌 Playa de Catalunya
Spostandosi nel vicino quartiere Eixample, ci troviamo in Playa de Catalunya, che collega la Città Vecchia con questo quartiere. È la piazza più importante di Barcellona, con i suoi 30mila m2, e un importantissimo snodo dei trasporti pubblici (qui passano ben 5 linee della metro). Attraversandola si possono ammirare varie statue e fontane. La piazza è circondata da negozi, compreso El Corte Inglés, grande magazzino spagnolo

📌 Casa Batlló
Casa Battló (o Museo modernista de Antoni Gaudì) è una delle principali attrazioni a Barcellona. Si tratta di un palazzo, progettato dall’architetto Gaudì, che tra il 1904 e il 1906 trasformò le otto case del 1800 precedentemente presenti nell’edificio che vediamo oggi, in stile modernista. Il lavoro fu commissionato dal sig. Battló i Canovas, magnate tessile.
Proprio come la Casa Milà, situata un po’ più avanti sullo stesso Passeig de Gràcia, non ci sono spigoli nella Casa Batlló, ma tutto è ondulato e arrotondato come le onde del mare. Il tema principale è San Giorgio, uccisore di draghi, per questo ci sono dei dettagli che ricordano delle squame. Sulla facciata si vedono anche ossa e teschi, simbolo delle vittime del drago, per questo la casa-museo prende anche il nome di “Casa delle ossa”.
Casa Battló è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 2005.
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 20 (ultimo ingresso ore 19)  
Tempo per la visita: 1 ora/1 ora e mezzo circa   
Costo biglietto: da 35€ (prevista audioguida)

Prenotare in anticipo online sul sito (biglietti a fasce orarie ogni 15 minuti)

📌 Casa Milà
Chiamata anche “La Pedrera” (la cava), Casa Milà è l’altro grande capolavoro di Gaudì. L’edificio è stato costruito tra il 1906 e il 1912 (dopo la fine della costruzione della vicina Casa Battló), all’apice della carriera di Gaudì, per il quale questo fu l’ultimo lavoro civile prima di iniziare la Sagrada Familia.
Il progetto fu commissionato dal ricco industriale Pere Milà, che in seguito occupò il primo piano del complesso. Gaudí ebbe qualche difficoltà con il signor Milà per quanto riguardava il gusto, così decise di abbandonare il progetto, non terminandolo. Anche in questo edificio, non esistono né angoli né spigoli. La visita della Pedrera comprende gli ultimi tre piani dell’edificio e il cortile. Dalla casa si gode di una stupenda vista.
Nel 1984 La Pedrera è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 20:30 (fino alle 18:30 da novembre a fine febbraio)
Tempo per la visita: 1 ora/1 ora e mezzo circa
Costo biglietto: 25€ (prevista audioguida e rimborsabile)

Prenotare in anticipo online sul sito (biglietti a fasce orarie ogni 15 minuti)

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1,5 km a piedi oppure
linea L3 da Diagonal a Fontana
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📌 Casa Vicens 
Se ancora non siete esausti e avete voglia di vedere un altro spettacolare esempio del modernismo di Gaudì, recatevi alla Casa Vicens (magari in metro, per risparmiare tempo ed energie), per vederla almeno esternamente. Si tratta della prima e meno conosciuta opera di Gaudì, aperta recentemente al pubblico. La casa, costruita tra il 1883 e il 1885, anticipatrice del Modernismo catalano, fu commissionata dall’imprenditore Manuel Vicens i Montaner, che gli chiese di realizzare per lui uno chalet estivo nella zona tra il quartiere di Gracia e quello di Sant Gervasi. Dal 2005 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità e del 2017 è aperta al pubblico.
Per chi volesse entrare anche in questa casa (io mi sono limitata all’esterno in questo caso), ecco le info.
Orario di apertura: da aprile a ottobre, tutti i giorni dalle 10 alle 20 / da novembre a marzo, il lunedì dalle 10 alle 15 e dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19
Costo biglietto: 16€


Giorno 2

Il secondo giorno abbiamo visitato uno dei simboli di Barcellona, ovvero la Sagrada Familia, una chiesa che, a religiosi e non, lascia davvero senza fiato. Abbiamo proseguito con il cuore di Barcellona: la Rambla, la via super turistica della città che ospita anche il famoso mercato della Boqueria. Infine, la zona più vicina al mare, la Barceloneta.

📌 Sagrada Familia
Ancora una volta un progetto di Antonio Gaudí è diventato uno dei simboli di Barcellona. In questo caso si tratta di una chiesa monumentale, ai cui lavori di costruzione, iniziati un anno prima, nel 1883 subentrò Gaudí che ne cambiò lo stile da neogotico a modernista spagnolo. La chiesa è rimasta incompiuta a causa della morte dell’architetto, schiacciato da un tram nel 1926. Gaudí è seppellito proprio nella cripta sotto la basilica. Nel 2019, solo il 70% della Sagrada Família era completato e solo 8 delle 18 torri. La data di consegna ufficiale attuale è il 2026 (100 anni dopo la morte di Antoni Gaudí) e al suo completamento diventerà ufficialmente l’edificio ecclesiastico più grande del mondo.
Orario di apertura: Aperto tutti i giorni, da novembre a febbraio dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 18:00, la domenica dalle 10:30 alle 18:00 / marzo e ottobre: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00, la domenica dalle 10:30 alle 19:00 / da aprile a settembre: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 20:00, la domenica dalle 10:30 alle 20:00
Costo biglietto per visitare l’interno: 26€ (con audioguida, possibilità di vedere anche le torri con aggiunta di 10€)

Prenotare biglietti sul sito con orari ogni quarto d’ora

Per arrivare alla Sagrada Familia si possono usare le linee della metro L2 o L5 che hanno una fermata omonima che arriva precisamente sotto la chiesa.

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Linea L5 da Sagrada Familia fino a Diagonal e linea L3 fino a Liceu, se si vuole andare direttamente al mercato, oppure fino a Playa Catalunya se si vuole percorrere a piedi tutta la Rambla (500 m in più)
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📌 La Boqueria
Il mercato “La Boqueria” sulle Ramblas, è il più grande e famoso mercato alimentare di Spagna ed è spesso visitato da locali e turisti, attratti dai colori e profumi di questo mercato di strada sulle Ramblas. Il nome deriva dall’antica traduzione catalana che significherebbe “luogo di vendita della carne di capra”. Pesce fresco, salsicce catalane, prosciutti, formaggi, bevande alla frutta e colorate bancarelle di caramelle: si trova veramente di tutto!
Orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 20:30

📌 Las Ramblas
Ecco la strada più frequentata e più turistica del centro di Barcellona, che va da Plaça de Catalunya al monumento di Colombo al porto. Forse anche troppo turistica e affollata, era un tempo il letto asciutto di un fiume, per essere oggi occupato da platani, bancarelle di fiori, musicisti di strada e statue umane. La parte centrale della Rambla è una zona pedonale e su entrambi i lati c’è una stretta strada a senso unico per il traffico motorizzato. Attenzione solo ai borseggiatori, essendo così trafficata, e alle ore notturne, in cui le Ramblas si trasformano in una strada piena di prostitute e spacciatori.

📌 Plaça Reial
Continuando a camminare per le Ramblas, si incontra la Plaça Reial, una delle piazze più frequentate di Barcellona. Le numerose terrazze, la fontana centrale (con due lampioni disegnati da Gaudí, come primo incarico per la città), la galleria di archi e le maestose palme conferiscono alla piazza pedonale un’atmosfera tipicamente spagnola.

📌 Palau Güell
Dall’altro lato delle Ramblas rispetto alla Plaça Reial, sorge il Palau Güell, altra opera di Gaudí, costruito per il ricco industriale Eusebi Güell, che ha commissionato anche il parco. È un palazzo scuro e modernista, inserito tra i Patrimoni Mondiali dell’UNESCO. A causa delle molte attrazioni da visitare e degli altri prezzi, non ho visitato l’interno del palazzo, anche se si dice che ne valga la pena, sebbene sia meno conosciuto rispetto ad altre opere.
Orario di apertura se si vuole visitare l’interno: aperto dal martedì alla domenica alle 10 alle 17:30 in inverno e fino alle 20 in estate. Costo biglietto per visitare l’interno: 12€ (comprensivo di audioguida)

📌 Mirador de Colom / Monumento a Cristoforo Colombo
Questa statua di bronzo alta più di 7 metri, situata alla fine delle Ramblas, raffigura Colombo in piedi su una semisfera mentre punta il dito verso l’America. È stata creata per l’Esposizione Universale del 1888 come tributo a Cristoforo Colombo, che presumibilmente è sbarcato qui dopo aver scoperto l’America.

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1 km a piedi oppure uno dei tanti bus (59, D20, V13)
fino a Pla de Palau – Metro Barceloneta
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📌 La Barceloneta
Il quartiere affacciato sul mare di Barcellona! Qua alla Barceloneta si può semplicemente passeggiare in riva al mare, fare un aperitivo con delle tapas, mangiare in uno dei molti ristoranti e, a seconda della stagione, farsi un tuffo in mare. Questo quartiere era un tempo abitato solo da marinai, mentre adesso è molto turistico. Il consiglio è quello di camminare sia sul lungomare, sia nelle tante stradine che portano al mare.


Giorno 3

Il terzo giorno è stato dedicato ad esplorare il coloratissimo Parc Güell e la verde collina del Montjuïc. Sebbene siano solo due tappe, hanno molto da offrire e volendo potete occupare tutta la giornata in questi due luoghi.

Si può raggiungere Parc Güell con la metropolitana, in particolare con la linea L4 scendendo a Alfons X oppure con la linea L3 (scendendo alle fermate Lesseps o Vallarca). In tutti questi casi ci saranno da fare circa 15 minuti a piedi per l’ingresso principale del parco, situato in Carrer Lallard. Se si decide di prendere l’autobus, le linee 24 e 92 fermano a Carretera del Carmel-Park Güell, proprio di fronte all’entrata principale del parco, mentre gli autobus H6 e D40 si fermano a Travessera de Dalt, dalla quale basteranno 10 minuti di camminata per raggiungere l’ingresso (in questo caso risulta più vicino quello laterale da Avinguda del Santuari de Sant Josep de la Muntaya).

PARC GÜELL
Il Parc Güell è una tra le cose più belle che vedrete a Barcellona! Si tratta di un parco cittadino di 15 ettari, famoso per i suoi mosaici e i colori vivaci, una delle principali attrazioni. Anche questo capolavoro è opera di Gaudí, a cui fu commissionata la costruzione di un lussuoso parco residenziale nel quartiere Gràcia, nella zona nord-est della città, da parte del nobile Eusebi Güell. Il Park Güell è stato costruito in 14 anni, anche se non ha avuto successo come zona residenziale, ma “solo” monumentale, specie quando è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità dal 1984.
Orario di apertura: aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30/19 (da novembre a fine marzo) e dalle 9:30 alle 20:30 (da aprile a fine ottobre). L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura.
Tempo per la visita: circa 2 ore 
Costo biglietto: 13,50€ (mappa e guida sull’app su smartphone)

Prenotare biglietti sul sito (in anticipo di qualche giorno) con orari ogni mezz’ora

MONTJUÏC
La collina del Montjuïc è il polmone verde di Barcellona, perfetta per trascorrere un bel pomeriggio. Dato che ha ospitato l’Esposizione Universale del 1929 e le Olimpiadi Estive del 1992, si trovano qua diversi impianti sportivi. Non solo, in occasione dell’Esposizione Universale, sulla collina furono costruiti palazzi, padiglioni, parchi e giardini botanici. Gli stadi olimpici sono stati rinnovati e altri sono stati aggiunti dopo le Olimpiadi del 1992. Sebbene non sia andata a visitarlo, da alcuni punti del parco si vede il Castell de Montjuïc, costruito sulla collina nel 1640 per controllare la città. Il castello è costituito da quattro bastioni e l’ingresso principale è un ponte sul canale. Più tardi, durante la guerra civile (1936-1939), il castello servì anche come luogo di tortura, prigione militare e luogo di esecuzione degli oppositori politici del dittatore Franco.

Per raggiungere e visitare Montjuïc si può prendere la linea metropolitana L3 da Vallarca, scendendo alla fermata Plaza Espanya e da qua proseguire a piedi con l’itinerario proposto oppure scendere prima alla fermata Parallel e poi prendere la Funicolare (in viola sulla mappa), da non confondere con la Teleferica. Si tratta di un servizio alternativo alla Metro, inclusa nella Hola Barcelona Travel Card oppure utilizzabile al solito costo della corsa singola a 2,40€. Giunti alla fermata Parc de Montjuïc si può passeggiare nei giardini e fare il giro proposto al contrario andando prima nella zona olimpica e poi verso il Palau Nacional e la Fontana. Se invece non si volesse camminare nel parco, esso è servito anche dal bus 150 (sempre incluso nella Hola Barcelona Travel Card).
Se si arrivasse dal mare, oltre i trasporti elencati prima, il modo più veloce per raggiungere Montjuïc dalla Barceloneta è tramite la vecchia teleferica chiamata Aeri del Port o Teleférico del Puerto (in rosso sulla mappa), caratterizzata da cabine rosse e bianche appese in aria, che collega la Torre de San Sebastià sul mare fino al belvedere Miramar sul Montjuïc. Se soffrite di vertigini, non è il caso di prenderla. Sono inoltre spesso affollate e, non da meno, è una soluzione poco economica: 11 € solo andata e 16,50€ A/R. La comodità è che il viaggio dura solo 10 minuti.
Per raggiungere il castello, usare il Bus 150 o in alternativa la Teleferica del Montjuïc (in verde sulla mappa), che da Parc Montjuic, fa altre due fermate: Mirador e Castell, al prezzo di 14,20€ A/R

📌 Plaça d’Espanya
Questa piazza è stata costruita nel 1929 in occasione dell’Esposizione Internazionale. Si trova in un luogo di grande importanza storica: si dice infatti che la zona in passato venisse usata per le impiccagioni pubbliche, mentre oggi è un importante snodo del trasporto pubblico.
La piazza è circondata da edifici molto interessanti, come l’Arenas de Barcelona, un’ex arena per la corrida e le due vistose torri ispirate al campanile di San Marco di Venezia.

📌 Palau Nacional
Il Palau Nacional è un edificio neorinascimentale realizzato nel 1929 in occasione dell’Esposizione Universale ed ospita il Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC), principalmente dedicato all’arte catalana, dal Medioevo al XX secolo, ma ospita anche opere di artisti provenienti da altri paesi. Per arrivare al Palazzo si possono salire varie scalinate o usare le scale mobili e, una volta in cima, si vedrà bene la piazza sottostante e la Fontana del Montjuïc.

📌 Torre de telecomunicaciones e Stadio Olimpico
Dopo il Palau Nacional si può proseguire con la visita agli stadi delle olimpiadi del 1992 e della torre di telecomunicazione, progettata dall’ architetto e ingegnere spagnolo Calatrava. Essa rappresenta un atleta che tiene in mano la Fiamma Olimpica.

📌 Mirador de Miramar
Passando dai vari giardini, si può fare una bella passeggiata fino a raggiungere l’altro lato del Montjuïc, passando davanti alla Fundació Joan Miró, fino ad arrivare a un bel punto panoramico: il Mirador de Miramar, che affaccia sulla sottostante Barceloneta, sul quartiere Poble Sec e sul Parallel.

📌 Fontana magica di Montjuïc
Adesso è il momento di ridiscendere verso il punto di partenza, la Fontana Magica, progettata per l’EXPO di Barcellona del 1929, con un’illuminazione colorata e 2.600 litri d’acqua che la attraversano ogni secondo. Durante il giorno la fontana ha solo scopo ornamentale. La sera, invece, viene organizzato uno spettacolo (gratis) accompagnato anche dalla musica, sempre diversa. È diventata un’attrazione molto popolare tra i turisti, specie tra i bambini.
Bisogna andare presto per prendere posto per lo spettacolo, i cui orari cambiano di stagione in stagione. Nel mio caso, nel periodo tra il 1° aprile e il 31 maggio gli spettacoli si tenevano il giovedì, venerdì e sabato dalle 21:00 alle 22:00, con inizio ogni mezz’ora (alle ore 21:00 e 21:30).

Se si vuole vedere lo spettacolo, prima di assistere ci si potrebbe fermare prima nella vicina Carrer de Blai, una strada pedonale tipica, dove con pochi euro si può cenare con taps e pinchos.


Giorno 4

L’ultimo giorno, avendo a disposizione una mezza giornata, abbiamo visitato il bellissimo Parc della Ciutadella, il punto verde più grande della città, che si trovava proprio accanto al nostro albergo e, essendo ancora in tempo, siamo andate a dare un occhio al vecchio ospedale cittadino, che costituisce un vero complesso modernista, ad oggi visitabile.

📌 Parc de la Ciutadella
Il Parco della Ciutadella è il più grosso parco di Barcellona, oggi meta molto popolare tra i turisti. Dopo una storia secolare, fu utilizzato per l’Esposizione Universale del 1888, che gli ridette nuova vita. Si trova a soli 15 minuti dal Barri Gòtic, ma è un’oasi di pace dentro la città. Ospita giardini inglesi, serre, una cascata monumentale, musei e lo zoo di Barcellona. In mezzo al parco si trova anche una statua di un mammut e un laghetto dove è possibile noleggiare barchette.

📌 Arco di Trionfo
Costruito con la funzione di porta verso l’Esposizione Universale tenutasi a Barcellona nel 1888, da allora è divenuto un monumento rappresentativo della città. Si trova alla fine di un’ampia strada che parte dal Parco della Cittadella, dove si teneva l’Esposizione.

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Per raggiungere la prossima meta usare il bus 19
oppure la metro fino alla fermata Sant Pau – Dos de Maig, sulla linea L5
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📌 Hospital de la Santa Creu i de Sant Pau
L’’Hospital de Sant Pau, il vecchio ospedale di Barcellona, è stato progettato dall’architetto Lluís Domènech i Montaner e rappresenta uno degli esempi più importanti del Modernismo Català e il più grande complesso di architettura di questo genere. Nel 1997, il vecchio ospedale di Sant Pau, insieme al Palau de la Música Catalana (anch’esso progettato da Lluís Domènech i Montaner), è stato inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO. Qualche anno fa è stato sottoposto a un’enorme ristrutturazione ed è ora possibile visitarlo, nonostante non sia molto turistico.
Io mi sono limitata a vederne la facciata principale dall’esterno, tuttavia per chi volesse visitare l’intero complesso il biglietto costa 16€


Ed ecco finito anche questo viaggio, si torna in aeroporto!

🍽️ MANGIARE A BARCELLONA
In Spagna di solito non si mangia mai male e Barcellona non è da meno, con il suo jamon iberico, pan con tomate, paella, crema catalana, churros e tantissimi altri piatti tipici. Potrete assaggiare tanti di questi piatti durante una tipica tapas, che potrete fare praticamente ovunque.

Ecco alcuni dei posti che voglio segnalarvi:
🍽️El Xampanyet – El Born
Tapas bar assolutamente autentico nel cuore di Barcellona. E’ un locale tipico e con una grande storia, con tapas superlative. Inoltre, il personale è simpaticissimo e vi farà divertire e vi intratterrà. Non vi pentirete assolutamente di questa esperienza, perchè mangerete sicuramente bene e vi divertirete altrettanto. Unica nota negativa è che è piccolino e sempre strapieno di gente e rischiate di fare una lunga fila se non arrivate presto, altrimenti invece che mettervi seduti accettate il posto al bancone per entrare prima. Nell’attesa della cena e durante il pasto, per chi vuole, vi porteranno degli ottimi bicchieri di Cava, lo spumante catalano. Dovete provare assolutamente due tipi di carne, eccezionali entrambe: la Pluma Ibérica, piatto tipico di questo bar servito con piccoli peperoni verdi, e il Lagarto.
🍽️Bormuth El Born
Altro bar di tapas, nel quartiere di El Born. Ci siamo trovate bene. Servono piatti tipici e c’è molta scelta, sia di carne che di pesce. Servono la tortilla di patate accompagnata con il tipico pan con tomate, entrambi ottimi.
🍽️Enrique Tomás – in tutta la città
Si tratta di una catena, distribuita su tutta Barcellona, in cui pranzare velocemente e a buon prezzo. Ci sono panini al jamon iberico di ogni tipo, con costi che variano in base al tipo di prosciutto scelto, ma sempre contenuti
🍽️ Mercat de la Boqueria – La Rambla
Che dire, è super famoso e, oltre che essere bello da vedere, vi potrete sbizzarrire con il cibo. Se volete stare comodi sedetevi in uno dei ristoranti allestiti nelle bancherelle, altrimenti il mio consiglio è di girare il mercato e mangiare un po’ in qua e un po’ in là, assaggiando tante cose diverse, dai salumi ai formaggi, dalle empanadas alla paella, fino al pesce servito in versione street food. Tutto ciò a cui potete pensare, probabilmente nel mercato della Boqueria c’è.
🍽️ Bar Bitàcora  – Barceloneta
Luogo informale, ma non fermarsi alle apparenze. Il cibo è ottimo e lo conferma il fatto che il luogo non è frequentato solo da turisti, ma anche da gente del posto.
➞ 🍽️Carrer de Blai – Poble Sec
In questo caso in realtà non si tratta di un luogo, ma di una strada pedonale, situata nel quartiere Poble Sec, in cui potrete fermarvi dopo aver visto il quartiere del Montjuïc. I vari locali sono tutti simili tra loro e oltre a servire le tipiche tapas, tutti questi locali sono famosi per i pinchos, praticamente i cicchetti veneziani, tipici crostini farciti con formaggio, pesce, carne o frutti di mare. Ognuno costa circa 1,50-2€.
🍽️Xurreria Laietana – Barri Gòtic/ El Born/ La Ribera
Una delle più famose e storiche Churrerie di Barcellona. Dovete entrare e assaggiarli, perchè come dicono in tanti abitanti del luogo, sono i più buoni della città, accompagnati da un’ottima cioccolata calda.
🍽️Brunells – El Born
Si tratta in questo caso di una pasticceria, i cui cornetti sono stati eletti i migliori di Spagna nel 2020. Io ho provato quello alla crema, super farcito!

Per quanto riguarda la paella, non sono andata a mangiarla perché generalmente servono la porzione per 2 persone e mia mamma non mangia pesce. Però, su consiglio di chi vive a Barcellona, segnalo il ristorante Elche, dove si dice si mangi un’ottima paella tradizionale e la Taverna El Glop, dove si può mangiarla anche nella versione al nero di seppia.


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